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Tra i film più brutti della storia dell’horror: Le Streghe di Salem – U.S.A. (2012)

LordsofSalem20133_zps721c89dfChiedendo anticipatamente scusa a voi tutti, il tempo con me si sta dimostrando estremamente tiranno, per questo sono poco presente tra le pagine di Brutal Crush, ma ci sono, tranquilli. Leggi il resto di questa voce

World War Z (La guerra mondiale degli Zombi) – U.S.A., 2013

World-War-ZRaramente, anzi mai tra queste pagine, ho parlato di uscite recenti, ma per World War Z ho voluto farlo su espressa richiesta di Aldo, un cadeaux nato dal vostro amore per i non morti (i più distratti cliccando qui trovano lo speciale sul tema). Prima di passare alla pellicola, è giusto dirvi che il film altro non è che la riproposizione su celluloide del secondo libro di Max Brooks, figlio di Mel e già autore del bellissimo tomo Manuale per sopravvivere agli Zombi. Leggi il resto di questa voce

BLACK WIDOW RECORDS: non solo nuovi incubi, ma solide realtà!

madonna-illuminati-ritual-2Di tanto in tanto ritorno, sono tipo uno zombi di quelli in bn dei tempo d’oro, uno zombie che ormai scrive poco, ha fatto indigestione di cervelli e si ciba solo dei fegatini che più gli piacciono. Allora eccomi con una nuova infornata di dischi marchiati Black Widow Records. Partiamo subito con un album che sta girando nel mio stereo da tempo, molto tempo… Leggi il resto di questa voce

Storie di demoni e zombi: La Notte Dei Sette Assassini (The House Of Seven Corpses) – U.S.A., 1974

C’é stato un filone horror tra la fine degli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70 che andrebbe riscoperto, parliamo di una movimento anglo-americano-ispanico di serie ‘b’ che ancora oggi può vantare una serie di pellicole degne di rispetto, almeno per l’humus e l’attitudine. Quest’oggi voglio ricordare con voi un lungometraggio del ’74 di quelli che amo definire proto-gore, pellicole sanguinolente ma ancora troppo timide per gli eccessi dei vari Le Colline hanno gli Occhi e Non Aprite quella Porta, tanto per tirare in ballo 2 classici. Leggi il resto di questa voce

Quando le puttane non battono solo per strada: in arrivo il nuovo disco dei CARCASS

CarcassChi di voi ama i film di Romero, i classici film di zombi con cui un po’ tutti siamo cresciuti? La maggioranza di voi o quasi, non penso di sbagliare. Bene, secondo me gli zombi della logica cinematografica del buon George avevano un perché, ma soprattutto una dignità, ritornavano in vita per colpa di uno scienziato militare che aveva lasciato disperdere nell’atmosfera un virus, oppure perché lo stregone di Haiti aveva deciso di reclutare manovalanza per i campi di cotone a costo zero. Leggi il resto di questa voce

Quando l’orrore non fa più paura: RESIDENT EVIL 6 – Capcom (Multi)

Sono sempre stato convinto che un certo tipo di letteratura, di arte grafica/pittura, di cinema, di cronaca e di videogiochi andassero per mille motivi a braccetto con l’heavy metal. Da sempre, da quando i più puristi della disinformazione mi davano del poser, sono convinto che per tirare fuori un prodotto competitivo è doveroso andare oltre i limiti del classico recensione/intervista/live report. Leggi il resto di questa voce

Gli zombi? Da oggi sono una realtà: scoperto il virus!

Il 21 Dicembre 2012 si avvicina, vuoi vedere che i Maya avevano ragione? Come da titolo, sembra proprio che le leggende voodoo prima e le intuizioni Romeriane poi, alla fine abbiano trovato riscontro nella realtà. Non ci credete? Questa volta invece fareste meglio a crederci. Ricordate il capolavoro di Danny Boyle, 28 Giorni Dopo, secondo lo speciale di Tiziana Gervasoni il film che ha dato una nuova forma al concetto di zombi? Bene, se conoscete già la pellicola allora non stupitevi, è successa una cosa molto simile. Leggi il resto di questa voce

Virus (L’Inferno dei Morti Viventi)/Hell Of The Living Dead – Italia/Spagna, 1980

La vostra mania-sete-voglia di zombi non ha limiti. Da quando ho pubblicato lo speciale sui putrefatti, non avete fatto altro che tempestarmi di email chiedendomi titoli su titoli, consigli e quanto altro di più sconosciuto e becero possa avere prodotto qualsiasi imbecille con una 8mm e del succo di pomodoro. Qui lo dico, lo scrivo e lo sottolineo, il mondo degli zombie movies è così vasto che se volessimo commentare realmente tutte le produzioni uscite dagli anni ’30 ad oggi non basterebbero 10 blog dedicati. Leggi il resto di questa voce

Fido – Inghilterra, 2006

Su richiesta di Aldo, vi presento un cult movie uscito nel 2006 in sordina, forse non a torto: Fido, l’ennesima rivisitazione del tema sugli zombi, un’opera visionaria e ‘pastellosa’ direbbe qualcuno, il compimento del sogno Romeriano direbbero altri. Di certo siamo di fronte ad una pellicola che ben miscela lo stile della commedia noir con il tipico zombie movie, perció senza lesinare scene di sangue e via così tra scarnificazioni e brandelli di carne tumefatta. Non un capolavoro, sia chiaro, ma le presenze di Carrie – Anne Moss (Matrix), Billy Connolly (Proposta Indecente) e Dylan Baker (L’Ultimo dei Mohicani) rendono il film ancora più godibile di quanto potrebbe essere con un cast di fetecchie all’italiana. Leggi il resto di questa voce

E’ iniziata l’apocalisse degli zombi? Se così fosse, sparategli in testa!

Detta così sembra una cazzatona di quelle che non fanno neanche ridere, ma non lo è! Noi di Brutal Crush l’abbiamo sempre saputo, e come se l’abbiamo sempre saputo, gli zombi esistono! Non ci credete? Siete ancora sotto l’influenza del ‘grande fratello’ che vi offusca la mente? Ok, allora leggete quanto è successo neanche poche ore fa a Miami: un uomo, deambulando per strada completamente nudo, ha aggredito un barbone strappandogli parti del volto a morsi e cibandosene. Leggi il resto di questa voce

SIX FEET UNDER – “Undead” (Metal Blade)

I 6 Piedi Sotto sono un mio personalissimo culto, almeno da quando Chris ha abbandonato i Cannibal Corpse e li ha messi in piedi. Il solo debutto, quel “Haunted” del 1995, a mio avviso vale tutta la carriera della band, un’opera straordinaria per la quale Barnes meriterebbe uno stipendio a vita senza fare un cazzo se non rullare un’infinità di spinelloni ogni fottutissimo giorno. Per tutto il resto della discografica, gli album dei Six Feet Under sono stati la colonna sonora della vita da strafattone dell’ex Cannibal, una serie di immagini che ben rappresentano ogni singolo periodo, dal più noioso al più cazzarone fino al più marcio e malsano. Leggi il resto di questa voce

Zeder – Italia, 1983

Chi è il più grande regista horror italiano di tutti i tempi? Pupi Avati. Chi è lo sceneggiatore italiano più geniale di sempre? Maurizio Costanzo. Che ci crediate o no, nel 1983 questa strana coppia firmó uno dei film horror più importanti della storia del genere a livello internazionale, un capolavoro che addirittura arrivó ad influenzare sua maestà Stephen King che, senza troppe vergogne, ne scippó la trama per intero dando vita a Pet Cemetery. A metà tra un horror a tinte esoteriche ed uno zombie movie, Zeder è un film unico. Leggi il resto di questa voce

C’erano una volta gli zombi: RESIDENT EVIL – Operation Raccoon City (Capcom, Multyplayer)

Che sola ragazzi, che sola mostruosa! Ok, questo è un titolo estemporaneo della saga in attesa che esca il sesto capitolo, ma ripeto ancora una volta che è una fregatura (a Roma si dice sola). Personalmente non ho apprezzato né Resident Evil 4 né 5. Per carità, graficamente e tecnicamente parliamo di due capolavori, non a caso il 4 fu definito il ponte di congiunzione tra la vecchia e la next generation dei videogames che ha visto in Gears Of War il suo culmine. Leggi il resto di questa voce

Benvenuti a Zombieland – U.S.A., 2009

Questa volta parliamo di un film che in pochi anni è diventato un piccolo classico del nostro genere preferito, non solo per la presenza di due star come Woody Harrelson (Assassini Nati) e Bill Murray (Ghostbusters). Benvenuti a Zombieland è un capolavoro in tutto e per tutto, dalla trama alla fotografia, non una sbavatura, non una piccola imperfezione, nella sua semplicità raggiunge vette inimmaginabili. Come da titolo, si parla di zombi, ma non della solita storia per la sopravvivenza, quella storia scontata, trita e ritrita che comunque non ci annoia mai. Leggi il resto di questa voce

The Warriors (I Guerrieri della Notte) – 1979, U.S.A.

Quando sono in due a chiederti di parlare di un film, hai poco da fare, devi accettare e zitta, specialmente quando i due richiedenti sono il capo e Francesco Ceccamea. Il primo me lo ha chiesto perché la consorte gli ha regalato la colonna sonora, il secondo perché gli girava così. Perciò eccomi qui a parlarvi di un cult movie degli anni ’70, The Warriors, per noi I Guerrieri della Notte, un lungometraggio che poco ha a che fare con Horror Room, ma in questi oltre 90 minuti c’é tanta di quella brutalità che possiamo fare uno strappo alla regola. Leggi il resto di questa voce

Della Morte Dell’Amore – Italia, 1994

Liberamente ispirato alla figura di Dylan Dog e tratto da un romanzo di Tiziano Sclavi, l’inventore dell’investigatore dell’incubo, Della Morte Dell’Amore è forse uno dei film horror/noir più belli mai usciti in Italia da sempre, un film che riesce a coniugare perfettamente atmosfere gotiche, un pizzico di humor all’inglese, l’eros e quel tot di orrore che sa rendere una pellicola praticamente perfetta. A coronamento dell’opera, la regia è firmata dal maestro Michele Soavi, già dietro la cinepresa per capolavori come La Chiesa, La Setta e Deliria. Attore protagonista un Rupert Everet autore di un’interpretazione a dir poco ineccepibile, dicasi lo stesso per una giovanissima e sorprendente Anna Falchi autrice anch’essa di un’ottima performance. Leggi il resto di questa voce

Barbara Crampton

Con Barbara Crampton si ‘modifica’ il ciclo dedicato alla belle di sempre, un appuntamento che non avrà più scadenza settimanale fissa ma che i ‘piani alti’ hanno deciso di alternare con nuove rubriche, una scelta che accetto di buon grado così da avere il tempo sufficiente per strutturare ancora meglio questo piccolo spazio e renderlo sempre più interessante. Leggi il resto di questa voce

BOHREN & DER CLUB OF GORE – “Beileid” (Ipecac)

Proprio poche sere fa ho fatto conoscere i Bohren & Der Club Of Gore ad un mio caro amico, Carlo, nel mentre che stavamo vivendo un momento di puro distacco dalla realtà a casa di Ciccio, vittime inconsapevoli di esagerate quantità di peperoncino ed altre ignobili prelibatezze donateci da Bacco e Tabacco, Venere non c’era e, a tal proposito, il coinquilino di Frà, con tutto il rispetto, al massimo mi ricorda più Alvaro Vitali che l’immaginifica Venere. Comunque, accasciati tra divano, letto e poltrona del comando (la sedia con le rotelle che sta vicino al pc), nel nostro divagare su cosa sentire e dopo esserci goduti 36 interminabili minuti di Trist, ho gentilmente chiesto a Carlo di cercare nella lista dell’iTunes di Ciccio i Bohren e premere play su “Gore Motel”. Così è stato ed il viaggio ha avuto inizio. Sapete come capiamo che un disco ci sfonda il cervello, in senso positivo ovviamente? Leggi il resto di questa voce

Dèmoni – Italia, 1985

Lamberto Bava è stato un buon regista e, pur non avendo mai raggiunto la genialità del padre, Mario Bava, ha comunque dato il suo tributo al cinema ed all’horror, genere questo in cui ha saputo fare tanto ma che non gli ha mai regalato la fama, fama invece raggiunta con quella simpatica stupidaggine per bambini che si chiama Fantaghirò, serie televisiva dei primi anni ’90 con Alessandra Martines come protagonista, non penso di dovere aggiungere altro. Leggi il resto di questa voce

Speciale MORTI VIVENTI: i migliori Zombie Movies di sempre!

A cura di Tiziana Gervasoni

Prima di scrivere questo speciale ci ho pensato un po’. Con Aldo ne abbiamo parlato ed è stata una scelta non facile. Abbiamo deciso di fare qualcosa che apparentemente sconfina, nel senso che raramente si dedica addirittura uno speciale ad un argomento extra settore come può essere il cinema in un blog dedicato alla musica. Leggi il resto di questa voce

The Horde – Francia, 2009

Se non ve l’ho mai detto, ve lo dico, detesto profondamente i francesi in genere, non sopporto la loro lingua, i loro atteggiamenti e la loro spropositata fortuna. Anche se non hanno mai avuto chissà quali talenti a livello cinematografico, a differenza nostra non hanno mai avuto una commistione così ingombrante tra politica e cinema, o più specificatamente tra soldi pubblici ed indecenze post-comuniste/populiste. Leggi il resto di questa voce

ZOMBIE INC. – “A Dreadful Decease” (Massacre)

Ci sono dischi che per mille ragioni, tra cui i culti di birra, cannabis ed horror movies, possiamo capire sin da subito solo io ed un mio vecchio amico, il buon Ciccio, meglio conosciuto come quel porcello che di tanto in tanto divide con me le sue serate nella sua dimora, serate in cui, oltre ad offendere più e più volte fegato e polmoni, si parla dei valori veri della vita, delle problematiche che rendono questo mondo un piacevole inferno; death metal, zombi e figa. Leggi il resto di questa voce

Anteprima!!! PATHOLOGY – “Awaken To The Suffering” (Victory)

Fa sempre piacere quando apri la cassetta della posta e ti ritrovi un pacchetto con un bel cd al suo interno come si usava fare una volta. Fa ancora più piacere quando si tratta della Victory, etichetta da sempre dedita al punk/hard core che negli ultimi tempi ha spostato i suoi ‘apprezzamenti’ verso i miei più amati territori del caro vecchio brutal death. Così, dopo avere incensato il ritorno dei veterani Jungle Rot, oggi ho la fortuna di presentarvi un nome che da un annetto circa è salito nella top ten dei miei ascolti preferiti di sempre insieme a Mortician e Black Sabbath! Scoperti da un mio amico che non ha perso occasione di segnalarmeli, questi ragazzi di San Diego sono attualmente il meglio del meglio per chiunque ama il brutal a tinte gore/grind, sanguinolento e splatteroso come Dio comanda. Leggi il resto di questa voce

Gaylen Ross

Il buon Aldo mi ha chiesto una chicca veramente di lusso ed io obbedisco con un nome che il 99% di voi detto così non ricorda, ma la cui magistrale interpretazione in Zombi (Dawn Of The Dead) è rimasta scolpita nella mente, sto parlando come è ovvio della bellissima Gaylen Ross. Leggi il resto di questa voce

Allarme Alieni: attenti alla monnezza!

Lo so, detta così la notizia può sembrare strana, ma per quanto assurda sembra avere un minimo di credibilità. L’Università della Pennsylvania, in collaborazione con la N.A.S.A., ha diramato un comunicato in base al quale, se non metteremo un freno alla diminuzione dell’effetto serra e non inizieremo a combattere seriamente l’inquinamento, gli Alieni ci verranno a sterminare per sostituirci con un’altra specie più amorevole nei confronti del nostro pianeta. La cosa che più ci lascia basiti è l’ammissione implicita della N.A.S.A. su l’esistenza di intelligenze da loro stessi definite come ‘superiori’ alla nostra. Leggi il resto di questa voce

Zombi Holocaust – Italia, 1979

Per la vostra serie cine-horror preferita non potevo non trattare, anche se brevemente, un altro cult movie della saga dei non-morti, o più semplicemente zombi se preferite. Nato sulla scia del successo di Zombi 2, per la regia del giovane e talentuoso Marino Girolami, Zombi Holocaust è considerato il primo ed unico film della storia dell’horror a fondere il cannibal movie di moda in quegli anni (Cannibal Ferox, Cannibal Holocaust) con gli zombi e le decomposizioni post mortem. Leggi il resto di questa voce

Anteprima: DEAD ISLAND (Deep Silver) – Xbox360, PS3, Pc

Ci sono giochi che sin dal titolo ci ispirano, prendiamo ad esempio questo Deadly Island, definito dai produttori come il nuovo capolavoro ludico dedicato agli zombi. Bene, chi segue Brutal Crush è dificile che non apprezzi i non-morti. Così figuratevi con quanto entusiasmo mi posso essere avvicinato a questo giorco. Morale della favola, sono rimasto delusissimo… Avete presente il primo Far Cry, quello sparatutto di mediocre fattura ambientato nella giungla? Ecco, Dead Island è la stessa pappa, solo che invece dei mercenari troverete gli zombi, ma per il resto i due titoli sono maledettamente simili, sia per atmosfera che per ambientazioni. L’altra differenza, un neo che rende ancora meno gradevole Dead Island, è lo scarso numero di armi da fuoco a disposizione, nella maggiorparte dei casi vi dovrete arrangiare con ció che troverete sul vostro cammino, un pó come per il favoloso Dead Rising che, a differenza di questo titolo, offriva una varietà infinita di armi, dal televisore alla mazza da baseball, fino alle classiche shotgun. Leggi il resto di questa voce

Non Si Deve Profanare Il Sonno Dei Morti (Zombi 3/The Living Dead At The Manchester Morgue) – Italia/Spagna, 1974

Gli zombi, croce e delizia di ogni amante dell’horror. C’é chi non ne può fare a meno e li trova affascinanti oggi come 30 anni fa, così come c’é chi li detesta ed è stanco dell’eterno ripetersi di una trama che tutti conoscono ancora prima che il film venga girato. L’unica incognita che rimane è sempre il finale, vinceranno loro o vinceremo noi? Dipende da chi siamo, risponderebbe Romero. Senza stare qui a fare una morale sulla figura dello zombi e sui suoi attuali richiami al marxismo, non potevo non presentarvi l’ennesimo e non sputtanato gioiello non-morto Leggi il resto di questa voce

Zombi 2 – Italia, 1979


Ci sono film che sono parte integrante della storia del rock, non parlo di simpatiche pellicole come Fusi Di Testa o Morte A 33 Giri, simboli del metal-nerd anni ottanta, parlo invece di capolavori dell’horror che per mille ragioni fanno parte dell’immaginario rock. Vogliamo ricordare quanto il Dracula intepretato da Lugosi sia importante oggi come ieri? Mi sembra superfluo. Leggi il resto di questa voce

La Nave Maledetta (El Bunque Maldito) – Spagna, 1974

Non potevo non parlarvi almeno di un capitolo della quadrilogia di Amando De Ossorio sui templari, la risposta spagnola alla saga Romeriana sui non morti, o zombi se preferite. Amando, iperproduttivo regista horror di serie ‘b’, è riuscito a ritagliarsi un piccolo spazio nei cuori degli amanti del genere. La Nave Maledetta è il terzo capitolo di una saga sconnessa che vede un gruppo di templari ritornare in vita incazzatissimi e con tanta voglia di sangue. Leggi il resto di questa voce