Un mezzo passo falso? RED FANG – “Whales And Leeches” (Relapse)
Come spesso succede ecco che, quando si attende con ansia o curiosità un disco, c’é la sorpresa in negativo dietro l’angolo che ci assale e ci colpisce come non ci si sarebbe proprio aspettati. Questo è in poche parole il sunto del nuovo album dei Red Fang, “Whales And Leeches”. Dopo un bellissimo disco molto coinvolgente e personale come “Murder The Mountains”, ecco il mezzo passo falso che proprio non mi aspettavo. Se proprio la si deve dire tutta, “Whales…” non è nemmeno un così brutto disco, è ben suonato, ben prodotto e in certi frangenti ricalca perfettamente lo stile che i nostri hanno portato alla ribalta, uno stoner metal davvero convincente e caciarone a dir poco scanzonato, come dimostrano i loro video sempre super comici e pacchiani, in senso positivo. Stavolta però il “peso” del successo si fa sentire ed ecco che i Fang hanno fatto esattamente il contrario di quello che fanno le grandi band, o comunque quelle che non si fanno infatuare dalle numerose vendite, cioè ammorbidire abbestia i loro suoni, ungendo malissimo i nuovi brani con un alone di pop commerciale che male si sposa con la loro proposta. Non si riescono proprio a sentire alcuni brani, per così dire troppo commerciali e “radiofonici”, un po’ come se i nostri avessero voluto allentare la cinghia e rendersi più appetibili ad un pubblico meno avvezzo a certe partiture un po’ troppo grezze e particolari per i propri palati, ma è un errore imperdonabile, una scelta che proprio non paga a mio modo di vedere. Un peccato, spero solo che questo sia veramente un semplicissimo passo falso e che i Red Fang si possano di nuovo rialzare proponendoci qualcosa di più consono alla loro personalità e attitudine musicale. Diversamente, mi vedrò costretto a dirvi che ci dovremo accontentare di gustarci i loro videoclip, quelli sì sempre, mitici e unici nel loro genere. Chi vivrà vedrà, come si dice in questi casi! (Jacopo Semenzato)
Pubblicato il 22 ottobre 2013, in Recensioni con tag Red Fang, stoner, whales and leeches. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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