MOTÖRHEAD – “The World Is Yours” (Motorhead Music/Emi)
Devo essere sincero, recensire il nuovo disco dei Motörhead non è il massimo del divertimento. Al contrario è molto più spassoso ascoltare un nuovo disco di Lemmy e compagni. Con un titolo che sembra scippato al Tony Montana di Scarface, cosa cazzo volete che vi dica? Semplicemente che Lemmy è l’Al Pacino del rock’n’roll! Irriverente, immortale, estremo e via dicendo con una serie infinita di aggettivi sentiti e risentiti per anni, Kilmister altro non ha fatto che incidere su disco i suoi soliti e marcissimi accordi, accompagnato dal fedele Phil e dal poderoso Mikkey! Sin dall’opener i Motörhead altro non fanno che tributare se stessi e la loro storia con un titolo come “Born To Lose” che ci rimanda ad “Iron Horse”. Per il resto troviamo dieci brani di sano rock’n’roll senza compromessi o barocchismi da pipparoli. Si, lo so, alla fine dei conti i dischi dei Motörhead, indipendentemente dall’ispirazione più o meno riuscita di alcune melodie, sono bene o male tutti uguali ma, come mi disse un ragazzo nella notte dei tempi, i Motörhead sono come la Roma: nun se discutono, s’amano e basta! In conclusione vi lascio con un brano che è tutto un programma: “Bye Bye Bitch Bye Bye”, vi ho detto tutto. (Aldo Luigi Mancusi)
Pubblicato il 18 dicembre 2010, in Recensioni con tag Al Pacino, Born To Lose, bye bye bitch bye bye, c’é un solo Capitano, La Roma non si discute si ama e basta, Lemmy for President, Motorhead, Scarface, The World Is Yours. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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